“Da quando è uscita la lista, non la classifica, di National Geographic, di dodici spiagge italiane, considerate le più belle e ciascuna con una peculiarità che la rende distintiva, con l’inserimento di Riccione, ho ricevuto tante telefonate e tutti mi chiedono: come mai Riccione?
Spiaggia dell’ascolto
E perché no? Riccione – commenta il Sindaco, Daniela Angelini – è sempre stata “la spiaggia dell’ascolto”, che si è sempre plasmata sulle esigenze dei suoi ospiti e ha sempre fatto dell’ospitalità un mantra. È il luogo nel quale ogni servizio e ogni richiesta viene esaudita. Dove, in questo momento, alla capacità di “ascolto” si aggiunge il “concetto complesso del far ascolto”.
Riccione è un media
Riccione è un media, nel bene e nel male. Come abbiamo provato sulla nostra pelle ultimamente. Dobbiamo pertanto adattarci “all’audience” e dare la corretta misura e interpretazione di tutto quello che ci accade attorno; talvolta direi addosso.
Imparare da Riccione
A tal proposito venerdì 9 settembre presenteremo il libro “Imparare da Riccione” – analisi dei significati di una capitale turistica – legato ai 100 anni del Comune di Riccione”.