Love, Trans-lettera, Im-plosione, Trans-porto, Trans-azione B. Cinque titoli per cinque opere, raccolte nell’esposizione Synántisi, che coloreranno, fino al prossimo 22 maggio, i giardini di Villa Mussolini (ingresso libero). Le cinque installazioni, esposte nel cuore della Riccione turistica, sono state realizzate dall’artista Rabarama aka Paola Epifani. Synántis, di Philart (il cui amministratore unico è Alberto Lenzi), è nata da uno specifico percorso di ricerca voluto dalla Epifani con l’obiettivo di presentarla proprio nella Perla Verde dopo le limitazioni imposte dal Cvid-19 negli ultimi due anni.
Love: in bardiglio imperiale
Love, alta due metri, è realizzata in bardiglio imperiale: un marmo che nella sua lavorazione si caratterizza per la doppia colorazione. Il contrasto tra le lettere scavate nella materia e la superficie del corpo lucidata, amplifica e riflette la luce interiore posseduta da ogni individuo.
Im-plosione: azzurro turchese
Dipinta nei toni dell’azzurra turchese, sabbia e bronzo è un omaggio al luogo che l’accoglie. Il richiamo è alle tipiche atmosfere marine della città.
Trans-lettera: avorio
Concepita nei toni dell’avorio, del bordeaux e del bronzo dorato contiene il recupero della tradizione classica che voleva proprio nel bordeaux uno dei simboli della nobiltà (non esclusa la passione che in questa creazione-creatura viene rimodulata in chiave spirituale).
Trans-porto: blu esaltante
Il blu che esalta Trans-porto è colore di ricchezza, pace, interiorità e serenità.
Infine, Trans-azione B: qui il rosa va a sottolineare alcuni inserti dell’opera. Una nuance di grande forza emozionale che trasmette protezione e tranquillità.
Rabarama – Paola Epifani
Paola Epifani è nata a Roma nel 1969. Vive e lavora a Padova. Ha iniziato la sua formazione alla Scuola d’arte di Treviso e successivamente all’Accademia delle Belle Arti a Venezia. Propone sculture e dipinti con uomini, donne o creature ibride.
Nel 2011, alla 54a Biennale di Venezia, è stata l’artefice della monumentale “Abbandono”, interamente in mano di Carrara. Le sue opere sono esposte a Parigi, Firenze, Cannes, Miami e Shangai. Numerose le acquisizioni da parte delle istituzioni pubbliche e private come il Museo d’Arte della Biennale di Pechino, lo Sculpture Space di Shangai e il Copelouzos Museum in Atene. Tre opere monumentali firmate Rabarama fanno parte del patrimonio del Comune di Reggio Calabria sul Lungomare Falcomatà.